leggero, nel vestito migliore.
Il sole all’Equatore tramonta in fretta. Ci mette pochi minuti.
Potrei dire quasi che crolla, letteralmente. Un pò come un tuorlo di un uovo che si disfa nell’albume quando li vuoi dividere in un bicchiere. Perde parti di sè, piccoli satelliti di giallo che si separano.
Il sole fa cambiare colore ai paesaggi. Lo stesso scenario, visto senza sole, cambia. Una tenda colorata che ti permette di mettere in scena uno spettacolo uguale, che però ha un finale diverso. Il sole è come l’attaccatura dei capelli sul Kenya. Lo divide in due parti. Diverse, ma non per questo meno interessanti.
L’attaccatura dei capelli a sinistra è l’Ocean Sport, che condivide l’ingresso sterrato con l’ Hemingway’s, struttura famosa in tutto il mondo per la pesca d’altura.
Entri dentro, e sei in un altro mondo, un altro K.
Circondata da inglesi che bevono birra, rilassati e felici, con in mano un piatto mentre fanno la fila per il brunch a base di curry e sorriso.
Curry di pollo, di pesce, di carne, di verdure (il più buono, neanche in India lo fanno così). Ed un carpaccio di tonno spaziale.
Fuori la spiaggia talcata, leccata dal sole, che certo in una giornata così aiuta a sentirsi meglio, le orecchie si stappano, il cielo tenuto su da un vetro, la crema di papaya che hai comprato si scioglie sul viso, il profumo si espande, entri nel frutto, ti tuffi nel mare, ti incolli la sabbia.
veduta dall’ Ocean Sport |
6 commenti
Anonimo
…portami con teeeeeee!!!!!! Marta
Anonimo
Wow! Ceci
Elenabi
se ti stringi, ti faccio mettere in una valigia, ma di quelle da business, almeno hai trenta kg di spazio.
Io ti aspetto, eh!
Un abbraccio, E.
Elenabi
spero che sia un sorso di relax anche per te, in quel di Torino. Con tutto il mio corazon, E.
Anonimo
saluti da tutta casa Baudino! papy mamy zio mc fabri e sister… e cuba e magò!
Elenabi
Il prossimo step è fare in modo che zio Mc lasci un commento sul blog!