In generale nella vita

Della mancanza, e di cosa ci definisce.

Da quasi un decennio possiedo un paio di Ray Ban, il classico modello Aviator, con la lente marrone.

Ammetto di essere una persona piuttosto maldestra, per cui gli occhiali hanno passato non poche disavventure. Non da ultimo, sono caduti proprio “di faccia”, la lente si è rotta ed io stavo per buttarli nel primo cestino capitato a tiro.

Dopo 3 giorni di pioggia e freddo, il sole è sbucato ovviamente quando non avevo nessuna protezione, e mi sono armata di un paio di provvidenziali occhiali sportivi veramente demode’, ma che però hanno funzionato allo scopo.

Erano giorni che pensavo che i miei occhiali fossero veramente indistruttibili, che forse era l’ora di cambiarli, dopotutto cavolo, dieci anni erano passati.

Come si dice, “attenzione a ciò che desideri, che forse si avvera.”.

Da quando i miei occhiali si sono rotti, non ho desiderato altro che di riaverli.

E’ strana, la mancanza. Non è solo il nero. Perché se il nero è la presenza di tutti i colori, ed il bianco la loro assenza, la mancanza è tutti e due messi insieme.

Perché non esiste mancanza senza presenza.

La mancanza è un meno, in un mondo di più’. E’ l’unico sasso sulla bilancia che pesa più di tutti gli altri messi insieme.

E’ sempre sola, e viene a cercare la nostra compagnia. E’ subdola, è un’ombra che getta il buio su tutto quello che ci circonda. E’ un buco in cui cadere.

La mancanza è un vecchio senza denti, che vuole rubare l’ultimo raggio di sole, l’ultima briciola nel piatto. Si nutre delle nostre energie, e ce le toglie progressivamente. E’ come un osso, a cui non rimane attaccato nulla, va bene solo per essere gettato.

La mancanza è un’isola. La mancanza ci isola, e ci fa credere di essere soli.

La mancanza ci vuole soli, perché soli siamo più vulnerabili. Trasforma i nostri ricordi rendendoli incubi, ricordi che prima erano le uniche cose che ci facevano andare avanti.

La mancanza ci vuole definire. Come le troppe parole, le troppe pulsioni, il troppo pensare.

Cosa ci definisce davvero? I ricordi che abbiamo lasciato, la presenza del nostro passaggio, anche se breve.

La mancanza è un’eterna seconda, e per questo non ci sta. Perché arriverà sempre dopo la presenza.

Questo post è per due persone che purtroppo sono state schiacciate dalla mancanza. Ho scelto una canzone che quella mancanza la vuole scacciare, e che mi è sempre piaciuta molto perché inneggia alla speranza. Perché noi non siamo soli.

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