Travel

Dimmi dove butterò i miei sogni?

Ab origine

Ho sempre tenuto diari, scritto lettere prima, e mail dopo. Con il passare del tempo questa mia passione è sbiadita, complice il poco tempo, la stanchezza, l’impegno a vivere.

Un paio di mesi fa sono stata alla presentazione di un libro “Se tu lo vuoi”, scritto dall’ottima Valeria Fioretta, già autrice del blog “Gynepraio”. Ero con la mia amica Marianna, la quale mi disse, con naturalezza: “Sai, mi ricordo che tu da piccola dicevi sempre che avresti scritto un libro, e lo avresti presentato al Maurizio Costanzo Show””.

Io ci rimasi di stucco. Non perché non ricordassi di averlo pensato, me lo ricordo perfettamente, ma non ricordavo di averlo detto a qualcuno.

Quel pensiero, quel ricordo, sono rimasti chiusi in un cassetto, diversamente da altre passioni. Ma dove finiscono, i nostri sogni di bambino? Se siamo fortunati, li trasformiamo in realtà, ma se non ce la facciamo perché la vita fa delle curve a gomito e dobbiamo metterci il casco?

hic et nunc

Di mia proprietà prima avevo solo una macchina.

Ora anche un blog, questo blog.

Due premesse: la macchina rappresenta in qualche modo il 2018.

L’anno scorso infatti, complici i molti chilometri che dovevo fare quotidianamente per andare a lavoro, ho scoperto di essere (diventata) un pilota molto più abile di quello che pensassi.

Nasco infatti come guidatrice impacciata, accorta ma maldestra. Mai come in questo caso sono state fondamentali per me il tempo e l’esperienza (e diversi tamponamenti, ma di questo ne parlerò un’altra volta).

La seconda: il blog e’un restyling di quello che avevo tempo fa, “apro le persiane“, brutto graficamente ma dai contenuti a cui sono affezionata, e che ho voluto comunque tenere.

Sono sempre stata donna di penna più che di numeri, nelle parole ho sempre trovato la migliore espressione di me, la voce quando non ho le palle di dire quello che penso, la facilità che nella maggior parte delle cose non trovo.

Da qui (ri) nasce il blog. Certo mi fa piacere chi mi dice “dovresti scrivere più spesso”, ma mi fa ancora più piacere quando mi sento meglio io. Quindi sì, principalmente lo faccio per me, scrivo per me.

Di che cosa posso scrivere?

Di viaggi- di cui trovate un’ampia selezione nella categoria TRAVEL

Di spilli di vita- di cui trovate estratti nella categoria IN GENERALE NELLA VITA (una cosa che dico spessissimo)

Infine, di cose più private e petit putanades (non piccanti, o pruriginose, intendiamoci) nella mia personale raccolta, che è diventata un pò il mio mantra ed ashtag personale #SERENACOMEVENEZIA

L’immagine di copertina mi vede alle Mauritius, immersa nel verde e con lo sguardo avanti.

L’augurio che mi fa mia madre tutti gli anni al mio compleanno, l’augurio che mi faccio io per quest’ anno.

Mi farà piacere se vi iscriverete alla newsletter, se non lo farete, andrà bene lo stesso. Come detto, quest’ anno voglio guardare avanti.

P.S. Non so perchè abbia deciso di farlo uscire oggi, questo blog, proprio oggi che ho un mal di testa fotonico, e non attraverso il mio periodo migliore. Ma ho seguito l’esempio di Richard Burton, che nel 1969 regalo’ un diamante pazzesco alla moglie Liz taylor dagli occhi viola, la quale alla domanda. “Ma perchè mi regali un diamante?”, le rispose sornione “Perchè è martedì”.

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